A

ABBAGLIAMENTO

Diminuzione delle facotà percettive dell’occhio che si verifica quando questo è esposto improvvisamente a una fonte luminosa di forte intensità

ACCESSIBILITA'

Possibilità, anche per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di raggiungere l’edifi­cio e le sue singole unità immobiliari e ambientali, di entrarvi agevolmente e di fruire di spazi e di attrezza­ture in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia

ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO

Componenti o attrezzature non collegate alla macchina e disposte tra la macchina e il carico per consentire la presa di quest’ultimo​​​​​​​

ACUSTICA

Scienza che studia il suono, le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione

ADATTABILITA'

Possibilità di modificare nel tempo lo spazio costruito a costi limitati, allo scopo di renderlo completamen­te e agevolmente fruibile da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale

ADDESTRAMENTO

(art. 2 D.Lgs. 81/08) - Complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l’uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale e le procedure di lavoro. L'addestramento si effettua in azienda, direttamente sulle macchine e sui luoghi di lavoro.

ADDETTO

Persona assegnata ad un determinato compito, in presenza di una "lettera di nomina"

AFFIDABILITA'

Capacità di una macchina, di un componente o di un apparecchio, di svolgere una funzione richiesta senza guastarsi, in condizioni specificate e per un dato periodo di tempo

AGENTE

L’agente chimico, fisico o biologico, presente durante il lavoro e potenzialmente dannoso per la salute

AGENTE BIOLOGICO

Qualsiasi microrganismo, anche se geneticamente modificato, coltura ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni.

AGENTE CANCEROGENO

Sostanza che risponde ai criteri relativi alla classificazione quali categorie cancerogene 1 o 2, stabiliti ai sensi del D.Lgs. 3 febbraio 1997, n. 52

AGENTE ESTINGUENTE

Sostanza naturale o artificiale utilizzata per l’estinzione degli incendi (acqua, schiuma, polvere chimica,container anidride carbonica ecc.)

AGENTE CHIMICI

Tutti gli elementi o i composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale od ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come rifiuti, mediante qualsiasi attività lavorativa, siano essi prodotti intenzionalmente o no e siano immessi o no sul mercato.

ALIMENTAZIONE DI EMERGENZA

Sistemi per fornire energia agli impianti di emergenza, in modo rapido, automatico e per un tempo determinato quando viene a mancare l’alimentazione di rete (per esempio, impianti di illuminazione di emergenza)

ALLARME (segnali di...)

Dispositivo di allarme acustico e/o ottico ad attivazione manuale, automatica ovvero manuale/automatica, che serve per segnalare la presenza di un pericolo (per esempio, allarme d’incendio)

ALLERGIA

Disturbo del sistema immunitario che determina reazioni anomale (come, per esempio, asma, dermatiti, orticaria ecc.) al contatto con determinate sostanze

ALTEZZA

• degli apparecchi di comando, interruttori, prese e pulsanti: distanza misurata in verticale dall’asse del dispositivo di comando al piano di calpestio;
• dei corrimano: distanza misurata in verticale dal lembo superiore del corrimano al piano di calpestio;
• delle maniglie: distanza misurata in verticale dall’asse di rotazione della manopola, ovvero dal lembo superiore del pomello al piano di calpestio;

• dei parapetti o dei corrimani scale: distanza dal lembo superiore del parapetto al piano di calpestio di un qualunque gradino, misurata in verticale in corrispondenza della parte anteriore del gradino stesso.

ALTEZZA DEI PIANI

Altezza massima tra pavimento e intradosso del soffitto

AMBIENTE DI LAVORO (altezza, cubatura, superficie)

I limiti minimi per l’altezza, la cubatura e la superficie dei locali chiusi destinati o da destinarsi al lavoro nelle aziende industriali che occupano più di 5 lavoratori, sono i seguenti:
• altezza netta non inferiore a metri 3,00;
• cubatura non inferiore a m3 10,00 per lavoratore;

• ogni lavoratore occupato in ciascun ambiente deve disporre di una superficie di almeno m2 2,00.
I valori relativi alla cubatura e alla superficie si intendono lordi, quindi, senza deduzioni dei mobili, delle macchine e degli impianti fissi

AMIANTO

Sostanza, molto utilizzata in passato per la sua notevole resistenza al calore, della quale la legge 27 marzo 1992, n. 257, ha vietato l’estrazione, l’importazione, la lavorazione, l’impiego, la commercializzazione e il trattamento nel territorio nazionale, a causa della sua nocività per la salute

AMMENDA

Pena pecuniaria prevista per le contravvenzioni. Consiste nel pagamento allo Stato di una somma di denaro, di regola non inferiore a 2 euro e non superiore a 1.032 euro (art. 26, codice penale)

AMBIENTE DI LAVORO (altezza, cubatura, superficie)

I limiti minimi per l’altezza, la cubatura e la superficie dei locali chiusi destinati o da destinarsi al lavoro nelle aziende industriali che occupano più di 5 lavoratori, sono i seguenti:
• altezza netta non inferiore a metri 3,00;
• cubatura non inferiore a m3 10,00 per lavoratore;

• ogni lavoratore occupato in ciascun ambiente deve disporre di una superficie di almeno m2 2,00.
I valori relativi alla cubatura e alla superficie si intendono lordi, quindi, senza deduzioni dei mobili, delle macchine e degli impianti fissi

AMIANTO

Sostanza, molto utilizzata in passato per la sua notevole resistenza al calore, della quale la legge 27 marzo 1992, n. 257, ha vietato l’estrazione, l’importazione, la lavorazione, l’impiego, la commercializzazione e il trattamento nel territorio nazionale, a causa della sua nocività per la salute

AMMENDA

Pena pecuniaria prevista per le contravvenzioni. Consiste nel pagamento allo Stato di una somma di denaro, di regola non inferiore a 2 euro e non superiore a 1.032 euro (art. 26, codice penale)

AMPERE

Unità di misura di intensita di corrente elettrica

 

AMPEROMETRO

Strumento per la misurazione di corrente elettrica, tarato in ampere

ANALISI DEL LAVORO

Procedimento sistematico eseguito mediante diversi metodi di indagine (come, per esempio, l’intervista, il questionario ecc.), al fine di acquisire opportune informazioni concernenti le reali condizioni ambientali in cui è eseguito un certo lavoro

ANALISI DELLE INTERAZIONI

Osservazione che mira a un rilevamento sistematico delle interazioni sociali, generalmente tra membri di piccoli gruppi (come, per esempio, gli alunni di una stessa classe, i lavoratori appartenenti allo stesso reparto ecc.)

 

ANEMOMETRO

Strumento per la determinazione della velocità e delladirezione del vento (ovvero dell’aria)

ANGOLO DELLO SCHIENALE

Angolo formato dal piano di seduta e dallo schienale in un sedile

ANGOLO VISIVO

Angolo compreso tra due linee che hanno origine nell’occhio dell’osservatore, ciascuna delle quali raggiunge un’estremità di un oggetto

ANIDRIDE CARBONICA (gas d'incendio)

Agente tossico che si sviluppa in grandi quantità negli incendi. Deriva dalla ossigenazione completa del carbonio. Risulta moderatamente tossico per l’uomo, ma con concentrazioni dell’ordine del 9% provoca la perdita di conoscenza alla quale fa seguito, con concentrazioni ascendenti, il decesso se la persona non è trasportata rapidamente all’aria aperta e soccorsa

ANIDRIDE CARBONICA (gas estinguente)

Sostanza estinguente assai diffusa nei luoghi di lavoro, in quanto molto utilizzata negli estintori portatili e carrellati. L’anidride carbonica risulta idonea su fuochi di classe “B” e “C” (fuochi di liquidi e di gas) e sulle apparecchiature elettriche in tensione. L’anidride carbonica può essere impiegata anche su fuochi di classe “A” (fuochi di materiali solidi)

ANTIFIAMMA

Sostanza aggiunta ovvero trattamento applicato a un materiale per estinguere, ridurre sensibilmente o ritardare la propagazione della fiamma

ANTINCENDIO

L’insieme dei mezzi, dei dispositivi, delle attrezzature e delle attività necessarie per prevenire, segnalare e combattere gli incendi

ANTROPOMETRIA

Scienza che studia le dimensioni, le proporzioni, i caratteri morfologici dell’uomo e delle razze umane

ANTROPOMETRIA DINAMICA

Scienza che studia e rileva le misure antropometriche dell’uomo durante i movimenti, al fine di fornire ai progettisti delle macchine, degli impianti e delle apparecchiature, idonee indicazioni sui movimenti delle braccia, delle mani, delle gambe ecc.

ANTROPOMETRIA STATICA

Scienza che studia, rileva e fornisce idonee informazioni per la progettazione di piani, di sedili, di spazi di lavoro, di DPI (caschi, tute ecc.), di utensili, di organi di comando ecc.

APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO

Apparecchiatura utilizzata per il sollevamento di cose e di persone (si veda gru)

APPELLO NOMINALE DOPO L'ESODO

Appello nominale effettuato da una persona incaricata dal datore di lavoro, al fine di accertare l’avvenuto

abbandono di tutti i lavoratori della struttura edilizia, in seguito a una emergenza nel luogo di lavoro

ARCHIVI E DEPOSITI

Locali adibiti unicamente al ricovero del materiale di ufficio dove normalmente non vi è presenza di persone.

AREA DI RACCOLTA ESTERNA

Area esterna alla struttura edilizia, individuata nel “piano di emergenza” per la raccolta dei lavoratori in seguito a una evacuazione dal luogo di lavoro. Quest’area deve poter essere raggiunta facilmente dai lavoratori e non essere esposta ai rischi che hanno richiesto l’esodo

AREA DI RACCOLTA INTERNA

Area interna a una struttura edilizia individuata nel “piano di emergenza” per la temporanea raccolta dei lavoratori in seguito a un’emergenza

AREA DI RICEZIONE DI UN SEGNALE ACUSTICO

Area nella quale le persone devono poter riconoscere un segnale acustico e reagire di conseguenza

AREA PROTETTA

Area realizzata lungo un percorso di sfollamento, all’interno di una struttura edilizia, ubicata tra percorsi protetti o tra percorsi protetti e l’esterno dell’edificio, che permette un temporaneo ricovero delle persone in attesa di instradarsi in successivi tratti di percorso di sfollamento ovvero di uscire all’esterno

AREE IN CUI  POSSONO FORMARSI ATMOSFERE ESPLOSIVE

Sono quelle aree dove può formarsi un’atmosfera esplosiva in quantità tale da richiedere provvedimenti di protezione per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori interessati. Le sostanze infiammabili e combustibili devono essere considerate come sostanze che possono formare un’atmosfera esplosiva a meno che l’esame delle loro caratteristiche non abbia evidenziato che le stesse, in miscela con l’aria, non sono in grado di propagare autonomamente un’esplosione

ARIA COMBURENTE

Aria atmosferica che interviene nel processo di combustione

ARGANO

Apparecchio utilizzato per esercitare elevati sforzi di trazione per sollevare o trascinare carichi

ARMADIO PER ATTREZZATURE ANTINCENDIO

Armadio costituente presidio antincendio, contenente attrezzature, dispositivi, mezzi e DPI per la lotta agli incendi

ARRESTO DI EMERGENZA DI UNA MACCHINA

Si veda dispositivo di arresto di emergenza di una macchina

ARRESTO NORMALE DI UNA MACCHINA

Si veda dispositivo di arresto normale di una macchina

ARTICOLAZIONE

Insieme delle parti di due o più ossa, mantenute in reciproco rapporto da mezzi legamentosi, alle quali sono consentiti movimenti di diversi tipo

ASCENSORE

Apparecchio elevatore con installazione fissa che serve piani definiti, comprendente una cabina le cui dimensioni e costituzione permettono, in modo evidente, l’accesso alle persone, che si sposta almeno parzialmente, tra guide verticali, o la cui inclinazione è minore di 15° rispetto alla verticale

ASFISSIA

Impedimento dell’attività respiratoria con occlusione delle vie respiratorie (soffocamento, corpo estraneo, annegamento)

ASPP (ADDETTO AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE)

Persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’art. 32, D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, facente parte del servizio di prevenzione e protezione

ASSISTENZA ALLE PERSONE DISABILI IN CASO DI EMERGENZA

Modalità organizzative finalizzate alla salvaguardia delle persone (ovvero dei lavoratori) disabili, predisposte dal datore di lavoro e inserite nel piano di emergenza. Questa assistenza è fornita dai lavoratori incaricati della gestione delle emergenze

ASTENOPIA

In oculistica, tendenza al precoce affaticamento dell’apparato visivo, conseguente alla stanchezza del muscolo ciliare, per un’ametropia (astenia accomodativa), di disturbi estrinseci dell’occhio (astenopia muscolare), di sindromi neurasteniche (astenopia nervosa). A questo disturbo sono soggetti i videoterminalisti

ATMOSFERA ESPLOSIVA

Miscela di aria con sostanze infiammabili allo stato di gas, di vapori, di nebbie o di polveri nella quale, dopo l’innesco, la combustione si propaga all’insieme della miscela non bruciata

ATMOSFERA POTENZIALMENTE ESPLOSIVA

Atmosfera suscettibile di trasformarsi in atmosfera esplosiva a causa delle condizioni locali e operative

ATTACCO DI MANDATA PER AUTOPOMPA

Dispositivo costituito da una valvola di intercettazione e una di non ritorno, dotato di uno o più attacchi unificati per tubazioni flessibili antincendi. Serve come alimentazione idrica sussidiaria

ATTIVITA' A RISCHIO INCENDIO

Classificazione secondo i criteri di cui all’Allegato I al D.M. 10 marzo 1998, a rischio di incendio elevato, medio o basso

ATTIVITA' SOGGETTA

Qualsiasi attività, impianto, deposito ecc. soggetta al controllo dei VVF e/o compresa nell’apposito elenco pubblicato nel D.M. 16 febbraio 1982

ATTREZZATURE DI LAVORO

Qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato a essere usato durante il lavoro

ATTREZZATURE DI LOTTA AGLI INCENDI

Qualsiasi attrezzatura destinata alla lotta agli incendi. Le più diffuse sono:
• gli estintori portatili e carrellati;
• gli idranti;
• altre attrezzature comprendenti il secchiello di sabbia, il picozzino, la coperta antifiamma ecc

ATTREZZATURE MINIME PER GLI INTERVENTI DI PRONTO SOCCORSO AZIENDALE

Il datore di lavoro, in collaborazione con il medico competente, dove previsto, sulla base dei rischi specifici presenti nell’azienda, o unità produttiva, individua e rende disponibili le attrezzature minime di equipaggiamento e i dispositivi di protezione individuale per gli addetti al primo intervento interno e al pronto soccorso

ATTREZZATURE PER LAVORATORI ADETTI USO AL VDT

Attrezzature (tavoli, sedie ecc.) che ogni datore di lavoro deve mettere a disposizione ai lavoratori addetti ai videoterminali, in applicazione del Titolo VII, Allegato XXXIV al D.Lgs. n. 81/2008 [si vedano le UNI 7397, 7498 (sedie), 7368 e 9095 (tavoli)]

ATTUATORE (interruttore)

Dispositivo mediante il quale si apre e si chiude un circuito elettrico

AUDIOMETRIA

Misurazione della funzione auditiva di norma eseguita stimolando l’orecchio con suoni di caratteristiche note, emessi da appositi dispositivi, oppure sfruttando, a tal fine, la voce dell’esaminatore, il quale pronuncia una serie di parole o di gruppi convenzionali mono o bisillabici

AUDIOMETRO

Strumento radioelettrico utilizzato in medicina per l’esame del campo acustico, in particolare per l’accertamento delle varie forme di sordità

ATTUATORE (interruttore)

Dispositivo mediante il quale si apre e si chiude un circuito elettrico

AUDIOMETRIA

Misurazione della funzione auditiva di norma eseguita stimolando l’orecchio con suoni di caratteristiche note, emessi da appositi dispositivi, oppure sfruttando, a tal fine, la voce dell’esaminatore, il quale pronuncia una serie di parole o di gruppi convenzionali mono o bisillabici

AUDIOMETRO

Strumento radioelettrico utilizzato in medicina per l’esame del campo acustico, in particolare per l’accertamento delle varie forme di sordità

AUTOOFFICINA

Area coperta destinata alle lavorazioni di riparazione e di manutenzione di autoveicoli

AUTOGRU

Gru montata su autoveicolo (si veda anche gru)

AUTOMEZZO ANTINCENDIO

Veicolo costruito per il trasporto di persone e di attrezzature per la lotta agli incendi (per esempio, autobotti,

autoscale)

AUTOPOMPA

Autoveicolo attrezzato per combattere gli incendi, munito di un opportuno serbatoio d’acqua. L’autopompa è utilizzata per lo più dai VVF

AUTORIMESSA

Area coperta destinata esclusivamente al ricovero, alla sosta e alla manovra degli autoveicoli con annessi servizi. Non sono considerate autorimesse le tettoie aperte almeno su due lati

AUTOSCALA

Scala estendibile ad azionamento meccanico, montata su autoveicolo sostenuta da dispositivo girevole in modo da poter essere disposta in varie direzioni. L’autoscala è utilizzata principalmente dai VVF per operazioni di salvataggio

AUTOSILO

Volume destinato al ricovero, alla sosta e alla manovra di autoveicoli, eseguita tramite dispositivi meccanici

AUTOVEICOLO

Veicolo o macchina muniti di motore a combustione interna

AVARIA

Stato di un’entità caratterizzato dall’incapacità di eseguire una funzione richiesta, esclusa l’inabilità durante la manutenzione preventiva o altre azioni programmate

AVARIA DEL CIRCUITO DI ALIMENTAZIONE DI ENERGIA DI UNA MACCHINA

L’interruzione, il ripristino dopo un’interruzione o la variazione, indipendentemente dal senso, dell’alimentazione di energia di una macchina, non deve creare situazioni pericolose. In particolare, occorre evitare:
• l’avviamento intempestivo;
• l’impedimento dell’arresto della macchina se l’ordine è già stato dato;

• la caduta o l’espulsione di un elemento mobile della macchina o di un pezzo della macchina; • l’impedimento dell’arresto automatico o manuale degli elementi mobili di qualsiasi tipo;
• l’inefficacia dei dispositivi di protezione

AVARIA DEL CIRCUITO DI COMANDO DI UNA MACCHINA

L’anomalia della logica del circuito di comando, un’avaria o un deterioramento del circuito di comando non devono creare situazioni pericolose

AVVELENAMENTO

Insieme delle modificazioni chimiche o biologiche nocive dovute all’introduzione nell’organismo, per via cutanea, orale, respiratoria ecc., di sostanze velenose

AVVERTIMENTI E INFORMAZIONI PER GLI UTILIZZATORI SUI PERICOLI RESIDUI

E' necessario avvertire e informare gli utilizzatori sui pericoli residui, quindi, sui pericoli contro i quali la riduzione, attraverso la progettazione e le tecniche di protezione, non è o non sono totalmente efficaci; gli avvertimenti e le istruzioni devono prescrivere le procedure e i modi d’uso previsti per superare questi pericoli e indicare, se è necessario, un addestramento particolare e se è opportuno specificare i dispositivi di protezione individuali (DPI) da utilizzare

AVVIAMENTO DI UNA MACCHINA

L’avviamento di una macchina deve essere possibile soltanto con una azione volontaria su un dispositivo di comando previsto a tal fine

AVVIAMENTO INATTESO O IMPREVISTO

Qualsiasi avviamento che, a causa della sua natura imprevista, genera un pericolo per la persona

AZIENDA

Il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato

AZIONE PERICOLOSA

Azione che un soggetto (ovvero un lavoratore) compie di sua volontà e che può essere causa di un infortunio

AZIONE PREVENTIVA

Azione che un soggetto (ovvero un lavoratore) compie di sua volontà e che può essere causa di un infortunio

AZIONE TERMICA

Azione alla quale è sottoposto un materiale durante un incendio (reale ovvero sperimentale)